Gambe gonfie: ecco i rimedi
Il gonfiore alle gambe e alle caviglie é uno stato di salute frequente che riguarda sia soggetti che soffrono di insufficienza venosa, sia soggetti che stanno in piedi tutto il giorno o rimangono a lungo in posizione seduta e praticano poca attività fisica.
Se i muscoli lavorano poco, il sangue stenta a ritornare al cuore. Si crea la stasi ematica che accresce la pressione venosa , maggiore a livello delle caviglie , sulle quali pesa l'intera colonna del sangue. Viene favorito il il passaggio di liquidi plasmatici dal sangue ai tessuti interstiziali. Se tali liquidi non vengono drenati adeguatamente dal sistema linfatico si accumulano nei tessuti e determinano l'edema (gonfiore).
Durante la stagione estiva l' aumento delle temperature può esacerbare questa condizione, in quanto si dilata il calibro dei vasi, creando maggiori disturbi.
Le donne in epoca fertile , nella settimana che precede le mestruazioni, spesso presentano gonfiore alle caviglie in quanto gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) aumentano notevolmente causando ritenzione idrica per la loro proprietà vasodilatatoria. Lo stesso può accadere in gravidanza.
Quali sono i rimedi per le gambe gonfie?
L' aumento del gonfiore a piedi e caviglie è consueto durante l 'estate e molto diffuso, soprattutto a fine giornata, specialmente dopo aver trascorso numerose ore in piedi in posizioni statiche o seduti alla scrivania.
Per contrastare il problema esistono numerose strategie comportamentali e dietetiche.
Rimedi per aiutare ad attenuare il disturbo:
- evitare ambienti troppo caldi
- camminare ogni volta che risulta possibile
- muoversi spesso sollevando di tanto in tanto il tallone
- evitare tacchi a spillo , meglio riservarli solo alle occasioni veramente speciali
- automassaggio, eseguire movimenti rotatori delle dita dal basso verso l'alto
- mantenersi idratati
- alimentazione equilibrata
Camminare e riposare per le gambe gonfie
Un comportamento per accrescere il drenaggio dei liquidi dalle gambe è riposare mantenendo le gambe lievemente sollevate.
Il camminare è l'esercizio che fa ottenere maggiori benefici. Infatti camminando l'attività dei muscoli del polpaccio opera come una specie di pompa che aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso dagli arti inferiori. Per un maggior benessere è importante ritagliarsi un pò di tempo per una camminata a passo svelto, senza correre o effettuare altri esercizi..
Quando rivolgersi al medico per le gambe gonfie
Alcune patologie alquanto importanti possono causare l'edema, gonfiore di piedi e caviglie.
È importante prestare attenzione a questa condizione. È opportuno rivolgersi al medico di medicina generale o allo specialista qualora il gonfiore persiste oltre i mesi estivi o si associa ad altri sintomi. Se necessario indicheranno gli esami più appropriati per indagare il problema.
Insufficienza venosa: i trattamenti
I trattamenti per l'insufficienza venosa dipendono dalla storia clinica di ogni soggetto, questo significa che sono specifici per quel paziente. Per casi meno severi può bastare modificare lo stile di vita. Per chi avverte altri sintomi quali senso di pesantezza può essere prescritta una terapia farmacologica di supporto oppure può essere prescritto l'utilizzo di calze elastiche a compressione graduata che facilitano con la loro pressione decrescente dal basso verso l 'alto il ritorno venoso ed il riassorbimento dei liquidi trasudati. Si ricorre alla chirurgia nei casi più severi. Le tecniche di chirurgia classica attualmente sono affiancate da metodi mini-invasivi, come l'ablazione della vena safena che viene chiusa senza essere sfilata.