Arteriopatia: che cos’è e come prevenirla
L’arteriopatia periferica è una malattia che solitamente si sviluppa nei soggetti adulti dopo i 50-55 anni. La diminuzione dell’afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, agli arti inferiori e in tal caso a quelli superiori, caratterizza l’arteriopatia, che dunque si manifesta con un’ostruzione o un restringimento delle arterie.
Diagnosticare per tempo l’arteriopatia è molto importante in quanto la malattia può evolversi e portare a gravi conseguenze.
Quali sono i sintomi dell’arteriopatia?
L’arteriopatia può colpire le arterie in qualsiasi parte del corpo. Nello specifico, le pareti dei vasi si riducono di calibro sino ad arrivare alla chiusura completa a seguito dei “depositi” di materiali trasportati dal sangue.
Il più delle volte questa malattia colpisce le arterie degli arti inferiori e si manifesta con un sintomo tipico chiamato claudicatio. Un soggetto affetto dal suddetto disturbo può camminare per una distanza medio, dovendosi però fermare a causa di un dolore muscolare che colpisce l’intero arto o solo la gamba a seconda della posizione e della gravità delle ostruzioni arteriose. Ecco allora che dopo pochi minuti di riposo il dolore scompare, salvo tornare dopo la ripresa della camminata. Con il trascorrere del tempo, il sintomo peggiora, e i tratti di cammino percorsi prima che il dolore si presenti sono sempre più brevi. Nelle fasi tardive della malattia, senza un adeguato trattamento, il dolore inizierà a comparire anche da fermi e a riposo.
Quali sono le cause dell’arteriopatia?
L’arteriosclerosi è la causa principale e scatenante. Si tratta di una malattia caratterizzata dal deposito di materiali del sangue negli strati della parete delle arterie. La stessa malattia colpisce:
- le coronarie (arterie del cuore) nei soggetti affetti da angina o che hanno avuto un infarto
- le arterie carotidi (arterie che portano il sangue al cervello) specie nei soggetti che hanno avuto un ictus
Quando è meglio contattare uno specialista?
Il dolore agli arti inferiori ha più origini e non è solo vascolare. In caso di comparsa del sintomo sopra descritto è consigliato rivolgersi al proprio medico curante che attraverso una serie di domande può indirizzare verso lo specialista più idoneo.
Il medico curante, di fatto, è in grado di rilevare l’eventuale presenza di fattori di rischio, riconducibili a:
- storia familiare
- ipertensione
- elevati livelli di colesterolo e trigliceridi
- fumo
- sedentarietà
- sovrappeso
È possibile prevenire l’arteriopatia?
Seguire uno stile di vita sano e corretto sicuramente aiuta. Evitare o modificare alcuni comportamenti scorretti è sicuramente d’aiuto nella prevenzione dell’arteriopatia. Ne sono un esempio:
- eliminazione del fumo
- controllo e monitoraggio dell’ipertensione
- monitoraggio del colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia
- dieta sana ed equilibrata
- attività fisica regolare (anche una camminata quotidiana di buon passo).