Corretto uso del condizionatore

Il caldo torrido e l’afa rendono più faticoso lo svolgimento delle attività quotidiane. Dallo studio al lavoro. E costituiscono un fattore di rischio per la salute delle persone più fragili: anziani, bambini, ma anche pazienti con patologie cardiaco-respiratorie poiché devono prestare particolare attenzione alle temperature esterne e a quelle degli ambienti in cui vivono. Diventa quasi impossibile rinunciare all’uso del condizionatore, in quanto aiuta a migliorare le temperature di case, uffici, mezzi pubblici e altri ambienti sociali. È importante però utilizzare l’aria condizionata in modo efficiente ed economico nei vari ambienti, per evitare spiacevoli problemi di salute collegati a un cattivo utilizzo e per risparmiare sulla bolletta.Scopriamo insieme il corretto uso del condizionatore.

Regolazione corporea

Per il benessere generale della persona è importante il benessere termico, ossia la condizione in cui l’organismo è soddisfatto nei confronti dell’ambiente. Il corpo umano sente caldo o freddo o si sente a proprio agio attraverso il controllo di alcuni parametri fisici che ne condizionano la percezione. La temperatura, la ventilazione e il tasso di umidità concorrono al benessere microclimatico corporeo, condizionando lo scambio termico tra la persona e l’ambiente in cui si trova. La temperatura interna del corpo umano deve essere mantenuta tra 35,8°C e 37,2°C per l’organismo in salute. È inoltre necessario che la quantità di calore prodotta o assunta dall’organismo corrisponda alla temperatura trasferita all’ambiente per garantire che la temperatura rimanga costante. L’ipotalamo è il responsabile della regolazione del suddetto scambio termico. Per mantenere costante la temperatura interna del corpo quando fa troppo caldo, il sistema di termoregolazione del nostro organismo rilascia calore all’esterno. Quando, invece, fa troppo freddo limita la dispersione di calore.

I benefici del corretto uso del condizionatore

Durante l’estate, specialmente in città, temperatura, ventilazione e umidità (i parametri del microclima) variano notevolmente all’interno degli ambienti. Ciò provoca malessere nella popolazione e un maggior rischio per anziani, neonati, donne in gravidanza o persone con condizioni di fragilità. Accendere l’aria condizionata aiuta a migliorare il clima degli ambienti e a limitare i rischi per la salute. Specie durante le ore più calde è necessario assicurare una condizione di benessere affinché il sistema di termoregolazione dell’organismo venga impegnato al minimo.

Temperatura e corretto uso del condizionatore in casa

La temperatura ideale per il benessere fisiologico è intorno ai 25°C. La temperatura interna non deve essere eccessivamente bassa rispetto a quella esterna in quanto valori più bassi espongono al rischio di sbalzi termici e rappresentano un ulteriore consumo energetico. Si può utilizzare il deumidificatore sia se la temperatura esterna non è troppo elevata in modo che la temperatura non si abbassi troppo sia nelle notti particolarmente afose.

Il ventilatore è utile contro il caldo?

Il ventilatore contribuisce a velocizzare il movimento dell’aria. In questo modo le persone hanno la percezione che la temperatura ambientale sia più bassa, quando di fatto non lo è! Va posizionato a distanza dall’individuo e non indirizzato direttamente sul corpo. Questo perché stimolando la sudorazione aumenta il rischio di disidratazione, soprattutto se il consumo di acqua non è adeguato.
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