
La visita urologica può aiutare a mantenere la piena funzionalità dell’apparato urinario e a prevenire tumori, oltre a curare organo genitale incontinenza, infezioni e calcolosi delle vie urinarie. La visita andrologica è invece consigliata in caso di problemi all’apparato genitale maschile, anche di carattere traumatico. Dopo i 50 anni di età, è opportuno fare un controllo annuale per verificare eventuali problemi alla prostata. Tra i disturbi più diffusi che possono essere trattati da un urologo o da un andrologo, ci sono:
- disfunzione erettile: una difficoltà a raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per avere un rapporto sessuale soddisfacente;
- eiaculazione precoce: l’incapacità di controllare l’eiaculazione, che avviene troppo presto durante il rapporto sessuale;
- infezioni genitali maschili: infezioni causate da batteri, virus o funghi che colpiscono gli organi genitali maschili;
- infertilità maschile: l’incapacità di avere figli a causa di problemi nella produzione di spermatozoi o nella loro qualità;
- frenulo breve: una condizione in cui il frenulo, una piccola piega di pelle che tiene uniti il glande (la parte sensibile del pene) al resto del corpo, è troppo corto e può causare dolore o difficoltà durante il rapporto sessuale;
- fimosi prepuziale: è una condizione in cui il prepuzio (la pelle che copre il glande) è troppo stretto e non può essere tirato indietro, causando difficoltà durante l’urinazione o il rapporto sessuale;
- pene piccolo: una percezione di avere un pene di dimensioni inferiori alla media;
- pene curvo: una curvatura del pene che può essere causata da diverse condizioni, come la malattia di Peyronie;
- induratio penis plastica: una condizione caratterizzata da una dura placca sul pene che può causare curvatura e difficoltà durante il rapporto sessuale;
- tumori ai testicoli: tumori che si sviluppano nei testicoli, gli organi sessuali maschili che producono spermatozoi e ormoni sessuali;
- ipertrofia prostatica: è un ingrossamento della prostata, una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile, che può causare difficoltà nell’urinare.