La visita neurologica è consigliata a chi soffre di mal di testa frequenti. Il Neurologo può infatti stabilire una terapia personalizzata per ogni singolo paziente. Esistono diverse tipologie di cefalee come:
- la cefalea cronica quotidiana: un tipo di mal di testa che dura per più di 15 giorni al mese;
- la cefalea tensiva: un altro tipo di mal di testa comune, che di solito si sente come una pressione o un dolore sordo intorno alla testa o al collo;
- la cefalea a grappolo: un tipo di mal di testa molto intenso e lancinante, che si presenta in episodi o “grappoli” di attacchi;
- le cefalee secondarie: mal di testa causati da un’altra patologia, come ad esempio il raffreddore o il sinusite;
Inoltre, il Neurologo può aiutare i pazienti che soffrono di:
- emicrania: un tipo di mal di testa caratterizzato da dolore pulsante e intenso, spesso accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito e sensibilità alla luce e al suono;
- emicrania con o senza aura: ovvero una serie di sintomi precorsi che possono includere disturbi visivi, difficoltà di parola o movimenti incontrollati;
- dolori cervicali: dolori al collo e alle spalle causati da tensioni muscolari o altre condizioni mediche;
- nevralgie del capo: dolori lancinanti che interessano le nervature del cranio e del collo;
- nevralgia del trigemino: una nevralgia che interessa il nervo trigemino, che ha tre rami e controlla la sensibilità del viso;
- nevralgia glossofaringea: che interessa il nervo glossofaringeo, che controlla la sensibilità della lingua, delle guance e della gola;
- nevralgia occipitale: che interessa il nervo occipitale, che controlla la sensibilità della parte posteriore della testa;
- le algie facciali: dolori al viso causati da tensioni muscolari o altre condizioni mediche;
- altre patologie del sistema nervoso.
Il Neurologo può anche occuparsi di disturbi come:
- la epilessia: una patologia del sistema nervoso caratterizzata da crisi epilettiche, ovvero episodi di sintomi neurologici (come convulsioni, perdita di coscienza, comportamenti anomali) causati da un’eccitazione eccessiva e incontrollata di un gruppo di neuroni del cervello;
- il morbo di Parkinson: una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i neuroni del cervello che producono dopamina, una sostanza chimica coinvolta nella regolazione del movimento e dell’attività motoria. Si manifesta con sintomi come tremore a riposo, rigidità muscolare, lentezze e difficoltà nei movimenti;
- i disturbi del movimento: patologie che causano problemi di movimento o alterazioni nell’attività motoria. Possono essere dovuti a diverse cause, come alterazioni del sistema nervoso, disturbi ormonali o metabolici, o l’assunzione di alcuni farmaci;
