Sport durante la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus

L’inizio della Fase 2 ha sancito, seppur lentamente, la ripresa dello svolgimento delle attività fisiche. Non tutte ovviamente! Se quelle in luoghi chiusi come palestre e palazzetti sono ancora vietate, lo sport all’aria aperta è oggi consentito, seppur nel rispetto delle linee guida emanate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al fine di evitare assembramenti, gli sport a oggi consentiti sono quelli individuali. Tutte le altre forme di allenamento fisico e sportivo sono vietate nel rispetto della tutela della salute e del Dcpm del 26 aprile 2020. L’allenamento individuale è autorizzato sia agli atleti professionisti, sia agli amatoriali. In caso di sessioni di allenamento in vista della partecipazione a Giochi Olimpici o manifestazioni nazionali e internazionali, gli allenamenti sono consentiti a porte chiuse, ma pur sempre nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun tipo di assembramento.

L’allenamento per chi pratica sport di squadra come avviene?

Il documento varato dal Governo prevede lo svolgimento di allenamenti specifici di chi pratica discipline sportive di squadra, ma solo se le sessioni sono svolte in forma individuale.

Praticare sport durante la Fase 2 dell’emergenza Covid-19

Ricordiamo brevemente i punti essenziali del Decreto di Aprile, attualmente in vigore per chi desidera praticare sport.
  1. divieto di svolgere attività ricreativa e ludica all’aperto
  2. sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi sia pubblici sia privati
  3. è consentita la pratica di attività sportiva o motoria individuale. È consentita la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. Il tutto nel pieno rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva, ridotta a 1 metro per ogni altra attività
  4. è possibile eseguire sessioni di allenamento per gli atleti di discipline sportive individuali, e riconosciute dal Coni, dal Cip e dalle rispettive Federazioni. Soprattutto se in vista della partecipazione a Giochi Olimpici o manifestazioni nazionali e internazionali. L’allenamento può essere svolto senza alcun assembramento, a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale.
Per approfondimenti e maggiori informazioni, potete scaricare l’allegato con il documento ufficiale relativo alle Linee guida sulle modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali.
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